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10 FOTO PER 10 DOMANDE: FABRIZIO VIANO


Ti piacerebbe osservare gli animali nel loro ambiente naturale?

Ami camminare in montagna?

 

Se vai su questa pagina web potresti trovare ciò che fa per te.


Ciao Fabrizio,

come ben sai con l’avvento del digitale abbiamo assistito negli ultimi vent'anni una vera esplosione della fotografia naturalistica, un’attività che sta coinvolgendo sempre più persone e le sta avvicinando alla scoperta della natura.

 

In tutte le attività umane ci sono persone che eccellono e anche la fotografia naturalistica non sfugge a questa regola.

Tuttavia credo che non sia tanto la qualità delle foto la cosa più importante, certo una fotografia stupenda lascia senza fiato e comunica emozioni, ma è soprattutto l'approccio alla natura che mi interessa e mi fa propendere nel seguire un fotografo piuttosto che un altro.

 

Preferisco una foto non perfetta ma “naturale” piuttosto che una foto eccezionale frutto di qualche sotterfugio.

 

In questo blog ho deciso perciò di invitare alcune persone che conosco da anni, che hanno una sensibilità e un approccio che si sposa al mio modo di vedere e vivere la natura: se possibile in punta di piedi, senza lasciare traccia e traumi, soprattutto, con un occhio alla protezione dell’ambiente.

 

Ecco perché ho chiesto a te di concedermi qualche foto, 10 per l’esattezza, e un po’ del tuo tempo per parlare di natura.

 

Dunque ti ringrazio per la disponibilità, ora partiamo, vorrei farti qualche domanda.

 

 

Cardellino

 

Be’, si comincia sempre da quando uno ha iniziato, raccontami come è nata in te la passione per la fotografia.

 

La molla è scattata verso la fine del 2012 quando decisi di cercare di ottenere qualcosa di meglio da semplici ricordi fotografici.

 

Presi parte ad un corso organizzato dal Gruppo fotografico Albese determinato ad imparare a manovrare la macchina fotografica nelle varie situazioni.

 

Imparai le basi e trovai degli amici che mi aiutarono nell’intento, oggi sono contento del risultato, mi diverto (cosa molto importante nelle passioni) e continuo ad imparare.

 

Cuculo

 

Hai scelto di dedicare questo spazio alla fauna, puoi raccontarmi perché? Cosa ti attira in questo soggetto?

 

Ho scelto la fotografia naturalistica perché  è un mondo fantastico che mi voglio godere e con tutti i miei limiti cercare di trasmettere questo piacere ad altri.

 

Ho la fortuna di abitare in campagna e di trovare i miei soggetti praticamente dietro casa o se parliamo di macro addirittura in giardino, praticamente a Km zero.

 

Voglio mostrare con la fotografia, a chi non ha la mia stessa fortuna, quello che non conosce, quello che non immagina, quello che non nota.

 

In secondo luogo da solo o con un amico è tempo ben speso, in amicizia e grandissimo relax.

 

Delta del Danubio

 

Come hai realizzato queste fotografie, con quale tecnica?

  

Di solito realizzo le fotografie durante passeggiate solitarie nelle campagne intorno a casa.

 

A volte le faccio dal giardino, per la gioia di mia moglie ho sempre le macchine fotografiche pronte sul tavolo in salotto, una con tele e una con macro.

 

Se sento un verso prendo il tele e corro fuori o terminato pranzo qualche macro prima di tornare al lavoro.

 

Per i passeriformi allestisco una mangiatoia in giardino con capanno, la regola è semi in cambio di qualche scatto e non si deve sgarrare.

 

Per alcuni soggetti capanni a tema (di rado) e alcuni viaggi mirati.

 

Sparviere

 

E quale attrezzatura hai usato?

 

Niente di stratosferico, ho una Nikon D500 sempre con Nikon 200-500, una Nikon D7100 con montato quasi sempre un Sigma 150 macro e a volte utilizzo lenti come Nikon 17-55 oppure il 35 per paesaggistica.

 

Ortottero Acrididae - Eupholidoptera chabrieri magnifica

 

Sappiamo entrambi che la fotografia naturalistica può avere un grosso impatto sugli animali, sulle piante e sugli ambienti oggetto delle nostre attenzioni. Quali sono per te le regole etiche che è importante seguire in questa attività?

 

Beh… il rispetto deve essere alla base di tutto. La natura e in particolar modo i selvatici vanno visti nel loro ambiente.

 

Dobbiamo essere fotografi e promotori di libertà, testimoni di ciò che ci circonda senza interferire e danneggiare.

 

Hanno fatto i tele… usiamoli, non disturbiamo più del dovuto a casa d’altri.

 

Volpe in mantello estivo

 

Io uso sovente il termine “cacciatori d’immagini”, secondo te cosa distingue un fotografo da un altro?

  

Non saprei… al momento posso dire che riesco a distinguere due tipi di fotografi: quelli che mettono una tacca sulla cinghia ad ogni specie diversa immortalata non importa come e quelli che si godono quello che passa davanti all’obbiettivo cercando di farne il miglior documento possibile. 

 

Picchio muratore

 

La fotografia può ad esempio dare un contributo alla conservazione delle varie specie animali e vegetali?

Sì, un grande contributo. Va usata per sensibilizzare la gente sull’importanza della presenza di specie diverse in natura, la biodiversità.

 

L’importanza dei boschi, degli animali, degli insetti, dei fiori, di tutte le piante, di qcqua pulita.

 

Stiamo vivendo come automi e probabilmente pensiamo di poter fare a meno di quello che di naturale ci circonda… non è così.

 

Scoiattolo all'abbeverata

 

Stai lavorando a qualche progetto? Vuoi rivelarmi qualcosa?

 

Per ora non ho progetti particolari, il lavoro (per fortuna) mi tiene troppo occupato.

 

Faccio parte di qualche associazione che si occupa di natura e salvaguardia dei boschi, anche per il Tartufo.

 

Se mai avrò tempo a disposizione non mi dispiacerebbe allestire una mostra con un amico… “Langhe e Roero, ciò che ci resta di wild”, ci preoccupiamo sempre di cosa accade dall’altra parte del Mondo e ignoriamo dove viviamo noi.

 

Appena terminerà la piaga del Covid sarei strafelice di potermi organizzare qualche viaggetto.

 

Ape su fior di loto

 

Sicuramente hai qualche ricordo particolare a cui tieni molto, un incontro emozionante oppure un risultato fotografico a lungo cercato. Ti va di raccontarmelo?

 

Ogni uscita e ogni viaggio fotografico lasciano un ricordo e ti insegnano qualcosa.

 

Posso dire che questa passione mi ha fatto conoscere bella gente, mi ha fatto divertire e tornare a casa ancora con il sorriso e la voglia di continuare.

 

Ci sarebbe una storia per ogni amico incontrato.

 

Biancone con preda

 

Pubblichi le tue fotografie su un blog, su una pagina web? E quale?

 

Non ho siti web al momento, pubblico alcune foto sulla mia pagina Facebook e a volte su Instagram.

 

 


Grazie Fabrizio,

 

ho apprezzato molto le tue foto e la semplicità con cui racconti la tua passione, senza fronzoli e con molta umiltà.

 

In effetti le gratificazioni maggiori si hanno nel proprio intimo quando si vivono intensamente dei momenti che per noi sono unici, sebbene si possano ripetere nel tempo.

 

In fondo è quello che cerchiamo: rivivere emozioni, anche soffuse, che ci rendono felici, sereni.

 

Una passione la tua che condividi con molte persone, attraverso le foto ma anche attraverso la natura.

  

 


 

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Se hai letto fino qui, se ha toccato corde sopite, ecco:

 

regalami un piccolo commento.

 

Sarà per me un regalo, che serberò nel bagaglio dei miei ricordi.

foto Laurent Carré 2014

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Luca Francesco Maria Giraudo

 

Ornitologo - International Mountain Leader - Accompagnateur en Montagne BE France - Accompagnatore  Naturalistico Regione Piemonte - Accompagnatore Turistico - Istruttore nazionale Nordic Walking SINW

e-mail: luca.giraudo21@gmail.com - cellulare +393336678359 -  portable +33767220496

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 Ultimo aggiornamento: 17 dicembre 2024