GLI UCCELLI, COMPAGNI DI VIAGGIO
Pettirosso, merli, tordi bottacci riempiono lo spazio con i loro canti.
In sottofondo le campane del paese.
Egidio è un biancone che in molti conoscono ormai, perché da otto anni migra dall'Africa alla Basilicata e viceversa.
Gli animali migratori hanno una biologia e una fisiologia adattatasi alle mutevoli condizioni ambientali e temporali a cui sono soggetti.
Alcune ricerche paiono suggerire che ci sia una sorta di coscienza nell'esperienza degli uccelli.
Osservare gli uccelli intorno a casa è diventato ormai una consuetudine, forzata, certo, ma non priva di sorprese.
Il loro volo ci porta lontano, ci ricorda forse quando già i nostri antichi antenati le osservavano e interpretavano grazie a loro l’avvicendarsi delle stagioni. Tanti, tanti anni fa. A noi oggi non resta che augurar loro un buon viaggio.
Pierro è un immaturo nato in natura in Alta Savoia, nel 2019.
Migrare, per gli uccelli, significa spostarsi con una periodicità regolare fra i quartieri invernali ad un luogo dove si troverà nutrimento, rifugio e si potrà procreare con successo.
Ho un ricordo ben impresso nella mente. Era l’inizio degli anni ‘90, ero in Valle Roya, valle boscosa e molto selvaggia. D’un tratto un rapace appare sopra le chiome.
Gli avvoltoi hanno una capacità di volare che è unica fra gli uccelli ed è finalizzata a coprire enormi distanze con il minimo sforzo.