Una giornata dedicata ad apprendere le tecniche di monitoraggio dell'avifauna in ambiente alpino: transetti, punti di ascolto, osservazione visiva: applicazione sul campo e analisi dei risultati.
Iniziativa promossa dall' Associazione Naturalistica Vesulus in collaborazione con il sottoscritto, dedicata agli studenti e a tutti gli appassionati che vogliono migliorare le proprie competenze in campo ornitologico.
La pioggia intermittente e a tratti forte non ci ha scoraggiati, le previsioni meterologiche davano schiarite in mattinata: era questione di ore.
I nove studenti non si sono persi d'animo e l'attività, con qualche breve interruzione, ha potuto svolgersi come previsto.
Sono state affrontate tutte le problematiche legate ai conteggi con transetti e punti di ascolto, nonchè alcune riferite all'osservazione dei rapaci sedentari o in migrazione.
Con un metodo innovativo, ma che riteniamo efficace, gli studenti hanno potuto sperimentare in prima persona le potenzialità di queste tecniche di censimento, sebbene quasi nessuno fra loro avesse conoscenze approfondite sui canti degli uccelli o sull'identificazione dei rapaci.
Gli uccelli in questo periodo cantano con vigore e alla fine della giornata abbiamo contattato 32 specie, la maggior parte delle quali sentita ma non vista.
Agli studenti adesso non resta che lavorare sodo per arrivare a riconoscere le numerose specie di uccelli che vivono in Italia e, perchè no, in Europa. Nessuno nasce "imparato".
Tutte le foto sono state scattate da Massimiliano Pellerino - Associazione Naturalistica Vesulus